1. |
CRISI
02:03
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Non siamo malati ma dimenticati
Sepolti dai vuoti lasciati dagli altri
Siamo malati ma dimenticati
Sepolti dai vuoti lasciati dagli altri
Invasioni psichiche, servono soluzioni
Prendi antipsicotici finché non muori
Convulsioni
Siringhe di Tavor
Il male è lontano il male è passato
Ma oggi era ieri e domani da capo
Lontano da tutto isolato dal significato
Pensiero magico onnipotente
Non servi a niente non servi a niente
Il sangue che impregna le bende
Non sento niente non sento un cazzo
Brando sciamano sonnambulo meditabondo
Sul mondo mi dondolo pendolo
Tra noia e dolore non porto rancore
Ti porto rumore
“I don’t like the drugs but the drugs like me”
Fumo ashish solo per riuscirci
Attacco di antipanico barbiturici
Una tensione che si taglia con il bisturi
Solo nel buio a guardare le scale che portano al cielo squagliate
Nel fondo si cade
Urla ma non esce voce
Occhi con pupille vuote
Sbiancate dai sogni dissociano luoghi sepolti con mostri mai nati
Esondano impulsi malati
Il tempo stringe, il tempo stringe
In punta di piedi nell’apocalisse
[Il tempo stringe, la faccia che spinge sul peso del senso che finge
Nell’apocalisse si piange]
Nell’apocalisse mi eclisso
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2. |
TOTALHARMONICDISTORTION
02:37
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Sento il peso di questo momento
Sudo e urlo finché non svengo
Ma non riesco, a fare a meno di me stesso
Ma qual è il senso se poi
Ciò che dico è buio pesto
Resto molesto
Vita costosa col resto modesto
Butto cazzate nel testo come butto la tua testa nel cesto
DAT la distorsione si prende tutti
THD atro che THC Lo-Fi, altro che HD
Sono colmo
Sbocco fintanto che tocco il punto di non ritorno
Sono vuoto
Un ipocrita nel paradosso in cui mi affogo
Una vita senza nome
Non si vede una soluzione allo spirito di repulsione
Rinnego l’umano discendo l’abisso
Annego lontano dentro a questo cesso
Ingoiaci adesso
Tienimi le mani, morti siamo sempre stati
Sentimenti mutilati, in stati allucinati
Rime petrose nelle selve ombrose mi sciolgo osmosi ferite in testa sclerosi
Statue senz’anima espressioni erose
Fanculo te e le tue cose
Fanculo te e le tue rose
Fanculo te e le tue prose
Fanculo te e la tua dose
Fanculo te e le tue cose
DISTORSIONE
È il nome di questo dolore
ARMONICA
La sinergia per questa musica
TOTALE
È quanto copre questo male
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3. |
ARMONICO DISTORTO
03:17
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Brucio cartine con la morte dentro
Plastica rosa fumate d’incenso
Rito liturgico black-metal
Parental Advisory chiamami mental
Sesto senso sono un non senso
Ossessionato dallo stesso
Lacrime invisibili tipo Charles Manson
Un conforto immenso ad ogni verso impresso
Più freddo di prima ma non cerco il Sole
Più solo di ieri sono solo parole
Più freddo di prima ma non cerco il Sole
Sono solo parole sono solo parole
Più freddo di prima ma non cerco il Sole
Più solo di ieri sono solo parole
Armonico
Distorto
Funerale continuo
Nella stasi del suono
La crisi in un tuono
Non sento
Sono stanco e non voglio che il bianco di questi muri
Mi estinguo
L’emozione nascondila
Chiusa nell’anima di questa mente distonica
Lontana dal Sole
Sono solo parole e dolore
Come un affondo sul volto dei tagli empatici
[Salvati: ammazzati]
Nei solchi lasciati dagli occhi più ciechi
Di quello che neghi
Più freddo di prima ma non cerco il Sole
Più solo di ieri sono solo parole
Più freddo di prima ma non cerco il Sole
Sono solo parole sono solo parole
Più solo di ieri sono solo parole
Armonico
Distorto
La distorsione ci protegge
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4. |
ECO DISTORT§
02:17
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Un eco distorto siamo uno stormo
Sì sono storto come darti torto
L’ultimo stronzo ma
Quando chiama evochiamo il demonio
In questo sabba sono un satiro
Ho appena iniziato e già sei saturo
Oltreuomo dall’oltretomba
Alimento la fiamma prima che soccomba
Ci accendo un’altra cancerosa
N.A.F. Records per via endovenosa
Il mostro che dentro riposa si desta
Senti queste urla sembra un’orchestra
Distorsione in the graveyard
Non fottiamo queste puttane col fard
Nessun faro nel porto
Un eco distorto risorto e morto
Seguo la scia di morte che porta il mio nome
Spada in pancia che si muove
Occhi girati è il male che chiama
Spiritati con in bocca la lama
Il male non ti passa più
Lividi blù invoco Belzebù
La vita è fallita non c’è via d’uscita
Una forza inaudita per farla finita
Adesso
Senza più nulla che vive
Nel cammino verso la fine
Ascolta la tua calma che urla “sparami in bocca”
L’ago inietta
ODIO IN VENA
ODIO IN VENA
ODIO IN VENA
ODIO IN VENA
ODIO IN VENA
ODIO IN VENA
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5. |
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In spalla la cassa da morto
Dove ti porto?
Scatola nera computer di bordo
Un nastro distorto
BORDERLINE
Solo cassette fanculo l’hi-fi
Cerchi di fumo nei cerchi del grano
Tu cerchi rifugio ma crepiti in vano
Tocco il fondo
Ma non affondo
Lancio un affondo
Sad fino in fondo
Suicidario nel mio racconto
Crocefisso senza riscontro
Non puoi svelare l’arcano
Non puoi svelare l’arcano
Liber mutus
Prende ictus
Testa o croce
Rovesciata
Anticristo
Sono lì, sono lì
Non vedi che tutti i sorrisi qui sono obliqui
Nascondimi Caronte
Andiamo in fiamme questa notte
Dalle fogne alle acque sporche nuove sponde
Sulle spalle la morte
Incendio mentale con dolo
Ma se prendo fuoco poi non mi perdono
E mi consumo
Dalla radice alla cima è finita
Aumenta morfina
Manca saliva
Segnale di fumo segnale di vita
Piango nel buio finiamo i lamenti si stacca la spina
Sono lì, sono lì
Non vedi che tutti i sorrisi qui sono obliqui
Nascondimi Caronte
Andiamo in fiamme questa notte
Dalle fogne alle acque sporche nuove sponde
Sulle spalle la morte
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