Non siamo malati ma dimenticati
Sepolti dai vuoti lasciati dagli altri
Siamo malati ma dimenticati
Sepolti dai vuoti lasciati dagli altri
Invasioni psichiche, servono soluzioni
Prendi antipsicotici finché non muori
Convulsioni
Siringhe di Tavor
Il male è lontano il male è passato
Ma oggi era ieri e domani da capo
Lontano da tutto isolato dal significato
Pensiero magico onnipotente
Non servi a niente non servi a niente
Il sangue che impregna le bende
Non sento niente non sento un cazzo
Brando sciamano sonnambulo meditabondo
Sul mondo mi dondolo pendolo
Tra noia e dolore non porto rancore
Ti porto rumore
“I don’t like the drugs but the drugs like me”
Fumo ashish solo per riuscirci
Attacco di antipanico barbiturici
Una tensione che si taglia con il bisturi
Solo nel buio a guardare le scale che portano al cielo squagliate
Nel fondo si cade
Urla ma non esce voce
Occhi con pupille vuote
Sbiancate dai sogni dissociano luoghi sepolti con mostri mai nati
Esondano impulsi malati
Il tempo stringe, il tempo stringe
In punta di piedi nell’apocalisse
[Il tempo stringe, la faccia che spinge sul peso del senso che finge
Nell’apocalisse si piange]
Nell’apocalisse mi eclisso